Aggiornamento 20200311 – Disposizioni relative alla didattica tecnico sportiva motociclistica federale

  • In ottemperanza delle disposizioni previste dal nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020, che integra i precedenti Decreti del 4 e 8 marzo 2020, emanate allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sull’intero territorio nazionale, secondo un generale principio di prudenza e di salvaguardia della salute ed incolumità pubblica la FMI ha deciso la sospensione delle attività che si svolgono sotto il coordinamento federale, i corsi per Licenziati, le sedute di allenamento strutturato (collegiali, stage, corsi), a livello nazionale e territoriale e quindi di sospendere, su tutto il territorio nazionale, i Corsi già programmati e di non autorizzare la futura organizzazione di qualsiasi attività didattica di formazione tecnica, di formazione sportiva e di formazione agonistica di ogni tipologia e grado fino al 3 aprile 2020 compreso.
  • E’ possibile, sulla base del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo, che gli Atleti di Interesse Nazionale (PIN, Talenti Azzurri e piloti partecipanti a Campionati Nazionali e Internazionali), possano svolgere attività di allenamento svolta a carattere personale in forma non collettiva che rispettino le seguenti condizioni:
  1. presenza di personale medico tenuto ad effettuare controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano
  2. attività in impianti utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico

 

  • Nei casi in cui si ritenesse che non siano rispettate le condizioni e misure precauzionali prescritte dal DPM dell’8 marzo 2020 ai fini del contenimento della diffusione del virus, è opportuno sospendere le attività di allenamento secondo un generale principio di prudenza e di salvaguardia della salute ed incolumità pubblica.
  • Nel caso siano rispettate le condizioni e le misure precauzionali, si raccomanda di attenersi comunque alle seguenti indicazioni della Federazione Medico Sportiva Italiana:

1) Non bere dalla stessa bottiglietta/borraccia/bicchiere, utilizzando sempre bicchieri monouso o una bottiglietta nominale o comunque personalizzata, e non scambiare con i compagni altri oggetti (asciugamani, accappatoi, ecc.).

2) Evitare di consumare cibo negli spogliatoi.

3) Riporre oggetti e indumenti personali nelle proprie borse, evitando di lasciarli esposti negli spogliatoi o in ceste comuni.

4) Buttare subito negli appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati come cerotti, bende, ecc.

5) Lavarsi accuratamente le mani il più spesso possibile: il lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per prevenire l’infezione. Le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 20 secondi e poi, dopo averle sciacquate accuratamente, vanno asciugate con una salvietta monouso; se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol al 60%.

6) Evitare, nell’utilizzo di servizi igienici comuni, di toccare il rubinetto prima e dopo essersi lavati le mani, ma utilizzare una salvietta monouso per l’apertura e chiusura dello stesso.

7) Non toccarsi gli occhi, il naso o la bocca con le mani non lavate.

8) Coprirsi la bocca e il naso con un fazzoletto -preferibilmente monouso- o con il braccio, ma non con la mano, qualora si tossisca o starnutisca.

9) Arieggiare tutti i locali il più spesso possibile.

10) Disinfettare periodicamente tavoli, panche, sedie, attaccapanni, pavimenti, rubinetti, maniglie, docce e servizi igienici con soluzioni disinfettanti a base di candeggina o cloro, solventi, etanolo al 75%, acido paracetico e cloroformio.

11) Si invitano  le persone che manifestano sintomi di infezione respiratoria in atto e/o febbre a non iniziare o ad abbandonare immediatamente l’attività e chiamare il Numero 112 o il Numero 1500 del Ministero della Salute operativo 24 ore su 24 senza recarsi al Pronto Soccorso.

12) Per chi non fosse ancora vaccinato contro l’influenza, si consiglia il più rapidamente possibile il vaccino antiinfluenzale, in modo da rendere più semplice la diagnosi e la gestione dei casi sospetti.

 

Si sottolinea che, facendo riferimento ai suddetti allenamenti svolti a carattere personale, non strutturati e che quindi non sono sotto il coordinamento federale, è responsabilità personale del pilota identificarsi quale appartenente alle categorie alle quali è permesso l’allenamento e che quindi risulta ipotizzabile soltanto un’autocertificazione dell’interessato.

  •  A tal proposito la FMI, che ha sospeso tutte le attività strutturate e collegiali, invita comunque a valutare l’opportunità di effettuare suddetta attività personale anche se non vietata in quanto:
  1. a)   l’attività sportiva motociclistica presuppone una movimentazione di mezzi e di persone che dal Decreto è consentita solamente in caso di motivata e comprovata esigenza lavorativa, situazioni di necessità ovvero per motivi di salute
  2. b)   è comunque importante evitare o limitare la propria attività sportiva in considerazione del fatto che si tratta di attività a rischio elevato ed un eventuale infortunio, anche lieve, si ripercuote inevitabilmente sul sistema sanitario già sotto stress in questo periodo

Grazie della collaborazione.