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FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA
LINEE GUIDA PER IL CONTRASTO DELLA DIFFUSIONE DEL
COVID-19 NEGLI ALLENAMENTI SPORTIVI
LINEE GUIDA TECNICO SANITARIE PER LE
ATTIVITA’ DI ALLENAMENTO SPORTIVO
VERSIONE 20200505 VALIDA DAL 4 MAGGIO 2020 E FINO AD ULTERIORI VARIAZIONI
ELABORATE DALLA COMMISSIONE MEDICA, DAL COMITATO IMPIANTI, DALLA COMMISSIONE SICUREZZA, DAL DIPARTIMENTO INNOVAZIONE E STRATEGIE DI SVILUPPO CON IL SETTORE TECNICO SPORTIVO DELLA FMI RECEPITE LE LINEE GUIDA DELL’UFFICIO PER LO SPORT DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
• Il presente documento, in ottemperanza con quanto stabilito dal
DPCM del 26 aprile 2020.
• Il presente documento recepisce anche le Linee Guida pubblicate
dall’Ufficio dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri
n.3180 del 4 maggio 2020.
• La Federazione Motociclistica Italiana ha individuato Fattori di Rischio
delle proprie discipline e delle sue specialità presenti nel rapporto
CONI “Lo Sport Riparte in sicurezza” del 26/04/2020 e su cui si
basano le presenti disposizioni.
• Quanto riportato non è sostitutivo dei decreti e delle ordinanze
governative nazionali e territoriali ma è integrativo di esse e
contestualizza le misure dettate dalla comunità tecnico scientifica
(ISS, FMSI) essendo queste in continua evoluzione. Le presenti Linee
Guida saranno continuamente revisionate.
• Le presenti disposizioni non sostituiscono quelle già in essere, bensì
le integrano a fronte della problematica Covid19.
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L’ATTIVITÀ FEDERALE
ALLENAMENTI, CORSI, GARE
ALLENAMENTO
INDIVIDUALE
SUDDIVISIONI DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE FMI
PREMESSE
L’attività sportiva motociclistica che si svolge sotto l’egida della FMI viene
effettuata attraverso eventi distinti:
a) Attività di allenamento sportivo o di pratica amatoriale (non agonistica)
che non si svolge sotto il diretto controllo della FMI e che mette
semplicemente a disposizione dei propri tesserati strumenti assicurativi
di tutela della propria attività.(attualmente consentita esclusivamente
agli Atleti di Interesse Nazionale a porte chiuse salvo diverse ordinanze
a livello regionale)
b) Attività di Formazione Tecnico Agonistica effettuata attraverso Corsi
strutturati sotto il controllo del Settore Tecnico Sportivo e aventi
specificità notevolmente differenziate tra le varie discipline
motociclistiche. Questa attività è assimilabile all’allenamento cui viene
integrata una parte didattica effettuata dal tecnico federale.
(attualmente non consentita).
c) Attività di agonismo effettuata in manifestazioni sportive competitive
organizzate da Moto Club e organizzatori federali a livello territoriale,
nazionale e internazionale sotto il controllo dei Comitati Sportivi.
(attualmente non consentite).
1. ALLENAMENTI SPORTIVI
PREMESSE
• L’obiettivo del presente documento è, quindi, quello di fornire una
serie di indicazioni di carattere preventivo atte a ridurre al minimo il
rischio sanitario di infezione da virus SARS-CoV-2.
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• Il presente documento ha, inoltre, il compito di fornire al Titolare di
Impianto Omologato dalla Federazione Motociclistica Italiana, ai sensi
degli obblighi normativi vigenti, le linee guida comportamentali allo
scopo di ridurre il rischio di contagio da SARS-CoV-2.
• Il titolare dell’omologazione, sempre ai sensi delle norma vigenti, avrà
il compito di applicare e far rispettare (anche tramite suoi delegati)
queste indicazioni adattandole alle caratteristiche dell’impianto
stesso: struttura, dimensione, capacità ricettiva ed attività svolta.
• Le presenti indicazioni e raccomandazioni, sono prevalentemente di
carattere igienico sanitario da osservare durante l’esercizio
dell’impianto, nei limiti e condizioni in cui lo stesso potesse essere
autorizzato dall’attuale quadro normativo all’apertura ovvero
all’esercizio della pratica sportiva.
• La sanificazione degli ambienti deve essere effettuata ai sensi della
circolare ministeriale n 5443-22 febbraio 2020 Ministero della Salute
e sue s.m.i. nonché del Rapporto CONI del 26/04/2020.
ALLENAMENTO
INDIVIDUALE
IMPIANTI
ATTIVITÀ SVOLTA IN IMPIANTI
IMPIANTO OMOLOGATO FMI
Ai sensi delle norme CONI, gli impianti sono distinti in:
• impianti sportivi agonistici, in cui possono svolgersi attività ufficiali
(agonistiche) della FMI;
• impianti sportivi di esercizio, non destinati all’agonismo, ovvero utili
per attività propedeutiche, formative e/o di mantenimento delle
discipline sportive della FMI.
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Le omologazioni sono poi suddivise in:
• omologazione base (di esercizio)
• omologazione competizione (per lo svolgimento di attività
agonistico/competitive) suddivise in livelli e categorie
Le specialità motociclistiche svolte in impianti sono:
Velocità, Velocità minore, Supermoto, Motocross (minicross, quad cross,
sidecar cross, supercross) Easy cross, Baby cross, Speedway e Flat-track
Data la molteplicità di discipline praticate, si è scelto il criterio di disciplinare
le singole “zone omogenee” che caratterizzano trasversalmente pressoché
tutti gli impianti in modo che le indicazioni igienico sanitarie siano applicabili
in presenza di specialità sportive differenti.
Di seguito la tabella delle accessibilità alle singole zone nel corso di attività di
allenamento:
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In generale l’accesso deve essere contingentato, possibilmente con
prenotazione preventiva in relazione agli spazi disponibili ovvero minimi
necessari al rispetto della distanza di sicurezza
Tutti coloro che accedono alle aree A, B, C e D devono:
• Essere identificati e registrati sia che siano piloti, accompagnatori,
Tecnici o personale di servizio all’impianto e al circuito.
• Il pilota che accede all’impianto dovrà compilare modulo di
autodichiarazione attestante la presenza ovvero l’assenza di infezione
da SARS-CoV-2 e di rischi di contagio per gli altri per quanto di propria
conoscenza.
• Lo stesso modulo debitamente compilato andrà inviato al motoclub
di appartenenza e consegnato all’impianto.
• Tutti i piloti devono essere in possesso di Licenza agonistica in corso
di validità anche relativamente alla data di scadenza della idoneità
medico sportiva.
• Per gli atleti COVID+ accertati e guariti e atleti che abbiano avuto
sintomi riferibili tra i quali, a titolo non esaustivo, temperatura
corporea > 37,5 °C, tosse, astenia, dispnea, mialgie, diarrea, anosmia
(perdita olfatto), ageusia (perdita del gusto) si esegue lo screening
previsto per gli atleti COVID+ e sintomatici da protocollo FMSI
pubblicato:
1. Test da sforzo massimale con valutazione polmonare (test cardio
polmonare) e saturazione O2 a riposo, durante e dopo sforzo.
2. Ecocardiogramma color doppler
3. ECG Holter 24hr. Inclusivo di una seduta di allenamento o di sforzo
4. Esame Spirometria Completo (FVC, VC, MVV)
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5. Esami ematochimici
6. Radiologia polmonare: TAC per COVID+ consigliabile e a giudizio del
medico responsabile sanitario.
7. Nulla osta infettivologico alla ripresa (per gli atleti COVID +)
• Gli atleti Covid+ accertati e guariti dovranno osservare un periodo
individuale di graduale ripresa nei successivi 15 gg. prima di iniziare
gradualmente gli allenamenti e sotto l’attento controllo del Medico di
Medicina Generale. Il Medico potrà̀, a suo giudizio, ampliare test ed
esami.
• Per qualunque insorgenza di sintomatologia ascrivibile a COVID-19 si
deve prontamente interrompere l’attività di allenamento ed avvisare il
proprio medico referente/numeri di emergenza governativi.
• Si raccomanda il pilota di contattare il medico dello sport di fiducia
prima di iniziare gli allenamenti nel caso, per motivi sanitari individuali,
si ritenga di avere una maggiore suscettibilità all’infezione da Sars-
Cov-2 o un rischio più elevato di complicanze.
• Il pilota e gli accompagnatori, protetti da mascherina chirurgica
correttamente indossata e guanti (sempre puliti onde non costituire
fonte di contagio o in alternativa detersione mani con gel alcolico),
devono essere sottoposti, all’accesso all’impianto in zona triage
separata, alla misurazione della temperatura corporea con
termometro digitale. In caso di temperatura maggiore di 37.5°C si
raccomanda di ricontrollare la temperatura e, nel caso venga
confermato l’aumento di temperatura o di sintomi sospetti, non si
permetta il procedere nell’impianto stesso attivando i protocolli
sanitari da disposizioni governative in essere comprensivi del numero
unico di emergenza e dei numeri verdi regionali e procedendo
all’isolamento del soggetto stesso e dei contatti stretti.
• Per i Piloti COVID+ si farà riferimento al protocollo FMSI vigente.
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ALLENAMENTO
INDIVIDUALE
IMPIANTI – AMBIENTI E SERVIZI
• Per i piloti non agonisti è opportuno fare anche riferimento alle linee
guida FMSI dedicate.
• Per i piloti licenziati agonisti non di interesse nazionale si farà
riferimento al protocollo FMSI atleti dilettanti vigente.
ATTIVITÀ SVOLTA IN IMPIANTI
1.LOCALI DI SEGRETERIA E SERVIZI ALL’IMPIANTO
• Obbligo di Mascherina dispositivo medico in tutti gli ambienti.
• Rispetto della distanza interpersonale di 2 metri
• Si prevede l’uso di barriere antirespiro nelle zone considerate critiche
per contatto diretto
• Dispenser con gel disinfettante a base alcolica all’ingresso.
• Messa a disposizione del regolamento di impianto e del documento
informativo sul protocollo di igiene sanitaria in vigore in impianto.
• Sanificazione a conclusione di ciascuna giornata di allenamento o con
cadenza più frequente a seconda delle caratteristiche di utilizzo dei
locali.
• La sanificazione delle aree comuni ad uso ufficio, delle postazioni di
lavoro, delle aree ristoro, delle sale briefing è richiesta almeno una
volta al giorno
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• per le superfici toccate più di frequente utilizzando panni diversi per
ciascun tipo di oggetto/superficie (porte, maniglie, finestre, vetri,
tavoli, interruttori della luce, servizi igienici, rubinetti, lavandini,
scrivanie, sedie, tasti, tastiere, telecomandi stampanti) le attività̀ di
pulizia devono essere effettuate con cadenza giornaliera almeno due
volte al giorno
• Il personale addetto e presente nelle aree chiuse dovrà essere ridotto
al minimo e presente solo allo scopo di permettere lo svolgimento
dell’attività sportiva in sicurezza. Lo svolgimento delle mansioni
operative dovrà essere svolto in accordo con il contrasto del contagio
e pertanto sono da privilegiare, ove possibile, attività all’aperto.
Ambulatorio/Centro Medico se presente servizio sanitario:
• L’ingresso in ambulatorio/centro medico deve essere contingentato.
• L’ingresso è consentito solo al pilota salvo i casi in cui il pilota sia
minore od in condizione di particolare severità nel qual caso è
permesso un accompagnatore sempre con mascherina e guanti che
attenderà in zona dedicata,
• Deve essere prevista una distanza minima di due metri tra i letti di
trattamento. Secondo le procedure di sicurezza bisognerà sempre
indossare DPI appropriati al trattamento del caso ( guanti, mascherine
chirurgiche e/o Ffp2/Ffp3, occhiali protettivi o visiera protettiva, abiti
protettivi, calzari, cuffia) da parte del personale sanitario.
• Mascherine chirurgiche e guanti verranno sempre indossati dai piloti
richiedenti un trattamento medico che non siano appena caduti in
pista e/o trasportati in ambulanza, nel qual caso si valuterà o meno la
possibilità di farli indossare.
• Utilizzare quando possibile sempre materiali monouso, i quali
dovranno essere smaltiti nel rispetto delle disposizioni legislative
vigenti.
• Tutti gli strumenti non monouso utilizzati per la visita (fonendoscopi,
apparecchi per la pressione ecc.) dovranno essere igienizzati dopo
ogni visita.
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• Resta intesa la sanificazione da eseguirsi secondo le linee ministeriali.
• L’ambulatorio ove si svolge la visita dovrà essere il più sovente
possibile adeguatamente aerato prestando particolare attenzione
all’igiene e alla sanificazione periodica con soluzioni disinfettanti a
base di candeggina o cloro oppure soluzioni a base alcoolica.
Eventuale Presenza fisioterapisti :
• Non più di un soggetto per seduta ambulatoriale od in altro ambiente
chiuso.
• DPI e protezioni obbligatorie per fisioterapista : mascherina chirurgica
(meglio mascherina Ffp2), guanti, occhiali protettivi/visiera, abiti
protettivi.
• Mascherine chirurgiche e guanti per i piloti.
• Utilizzare possibilmente sempre materiali monouso, i quali dovranno
essere smaltiti nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti. Tutti
gli strumenti non monouso utilizzati per il trattamento dovranno
essere igienizzati dopo ogni seduta.
• L’ambulatorio ove si svolge il trattamento dovrà essere il più sovente
possibile adeguatamente aerato prestando particolare attenzione
all’igiene e alla sanificazione periodica con soluzioni disinfettanti a
base di candeggina o cloro oppure soluzioni a base alcoolica.
Spogliatoi se presenti:
Ingresso contingentato da prevedersi a seconda dell’ampiezza dei
locali avendo cura del rispetto di una superficie indicativa minima di
10 mq/persona.
• Obbligo di mantenere la distanza sociale di sicurezza di 2 metri.
• Non è prevista l’effettuazione di docce.
• Sanificazione dell’ambiente come da protocollo ambienti
comuni/chiusi da effettuarsi a seconda dell’utilizzo.
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ATTIVITÀ SVOLTA IN IMPIANTI
2.PADDOCK E PIT-LANE
• Paddock: area all’aperto, recintata, destinata allo stazionamento di
automezzi di trasporto e motocicli nonché loro manutenzione e
vestizione dei piloti.
• In tale area è previsto l’accesso contemporaneo di un numero
massimo di piloti pari al triplo di quelli ammessi in pista secondo il
documento di omologazione (v. piloti ammessi in gara) nel rispetto
comunque di una superficie minima di 100 mq/pilota.
• Per ogni pilota può essere consentito l’accesso al massimo di un
accompagnatore o di due accompagnatori in casi particolari come nel
caso di atleti minorenni.
• Gli spostamenti nel paddock sono consentiti solo per usufruire dei
servizi dell’impianto e secondo i percorsi indicati o comunque minimi
possibili senza interferire con altri stalli di stazionamento.
• Per gli impianti che possiedono più percorsi omologati tali quantità di
persone potranno essere sommate ma sempre nel rispetto di una
superficie minima di 100 mq/pilota.
• Stalli di stazionamento: aree ove si posizionano i mezzi di trasporto, i
motocicli e le eventuali pertinenze di ogni pilota e degli
accompagnatori. Le zone di stazionamento stabile delle persone
devono essere distanti almeno 5 metri tra loro.
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• Circolazione con mascherina dispositivo medico obbligatoria, non per
i piloti nel momento in cui indossano il casco perché in procinto di
iniziare o di concludere l’attività sportiva in moto.
• Pit-Lane o area segnalatori e meccanici: accesso contingentato ai soli
meccanici dei piloti in pista e provvisti di guanti, mascherina
dispositivo medico e tessera FMI. Il numero massimo di persone
ammesse nell’area è in funzione della superficie a disposizione per
evitare l’assembramento. Può essere utile a tale scopo considerare
un parametro minimo di circa 4mq/persona con mascherina
obbligatoria. I piloti dovranno essere sempre distanziati e indossare il
casco oppure la mascherina.
• Box (chiusi e ove presenti): Sanificazione dei predetti locali chiusi
periodica in funzione dell’effettivo uso dell’ambiente suggerendone
un’areazione comunque frequente. Il numero massimo di persone
ammesse nella zona è in funzione della superficie a disposizione per
evitare l’assembramento. Può essere utile a tale scopo considerare
un parametro minimo di circa 10mq/persona.
ATTIVITÀ SVOLTA IN IMPIANTI
3.SERVIZI IGIENICI
• Dispenser igienizzante all’ingresso.
• Lavaggio acqua e sapone (tempi lavaggio da Allegato 3) e/o uso di
soluzioni alcoliche in ingresso e in uscita.
• Sanificazione locali periodica durante la giornata.
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ATTIVITÀ SVOLTA IN IMPIANTI
4.PISTA
• Gli Addetti al percorso e i soccorritori intervengono sul pilota solo se
muniti di mascherina dispositivo medico (addetti al percorso)
mascherine Ffp2 (personale medico/paramedico), doppi guanti ed
occhiali protettivi/visiera (tutti).
• Dopo ogni trasporto in ambulanza (pista/impianto, impianto/ospedale)
deve essere prevista sanificazione della stessa con disinfettanti
appropriati da circolare ministeriale.
• Nel caso in cui addetti al percorso stazionino e operino in un
medesimo settore non da soli, la mascherina dovrà sempre essere
indossata per tutta la durata del servizio se non è possibile mantenere
il distanziamento sociale in postazione. Resta inteso che la
mascherina debba essere sempre indossata al momento
dell’intervento sulla moto/pilota.
ATTIVITÀ SVOLTA IN IMPIANTI
5.LOCALI DI RISTORO: CHIOSCHI, BAR, RISTORANTI
• Gli spazi e la distanza sociale di sicurezza dovranno rispettare i
requisiti minimi di norma vigente per il settore.
• E’ preferibile non utilizzare spazi chiusi ovvero propendere per un
accesso contingentato per il solo prelievo dei beni e non per il loro
consumo.
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• Si prevede l’uso di barriere antirespiro nelle zone considerate critiche
per contatto diretto.
• Saranno a disposizione soluzioni alcoliche per disinfezione delle mani
e verrà comunque richiesto ai fruitori del servizio il lavaggio delle
stesse prima di accedere all’area comune. Le stoviglie dovranno
essere del tipo usa e getta. Sarà necessario indossare mascherina
chirurgica e guanti per tutte le operazioni di acquisto di alimenti.
• Se presenti aree di ristoro con personale addetto, lo stesso dovrà
rispettare le norme igienico preventive atte al contrasto del contagio,
indossare mascherine protettive, guanti e procedere alla sanificazione
periodica degli ambienti secondo norme di legge.
• Il servizio di dispensazione alimenti e bevande dovrà avvenire in
modalità di sicurezza con distanza tra avventore ed addetto.
• Non previsto servizio al tavolo.
• Tutti gli ambienti chiusi e comuni andranno ventilati e sanificati
secondo le indicazioni dispositive della Circolare n. 5443/22 febbraio
2020 Ministero della Salute.
ATTIVITÀ SVOLTA IN IMPIANTI
INDICAZIONI GENERALI
• Attività di preparazione non in moto (briefing, debriefing, altre riunioni
ed attività atletica solo in eventi competitivo formativi in cui sono
presenti atleti agonisti, (gestito dal Settore Tecnico Federale) e solo
in presenza del Tecnico Sportivo federale: distanziamento, relazionato
in base all’impegno metabolico
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• Prediligere sessioni individuali.
• Evitare scambio di cibi e bevande.
• Evitare scambio di equipaggiamento tecnico di protezione, anche se
pulito.
• Evitare scambio di smartphone e tablet
• E’ consigliato l’uso del supporto tecnologico per l’attività didattica.
• Si prevede l’uso di barriere antirespiro nelle zone considerate critiche
per contatto diretto.
• Tutti devono indossare mascherine chirurgiche, guanti e/o sanificare
mani prima di entrare (Allegato 1 e 2)
• E’ richiesta la possibilità di isolare soggetto con sospetta infezione e
di attivazione dei protocolli sanitari da disposizioni governative in
essere comprensivi del numero unico di emergenza e dei numeri
verdi regionali.
• La sanificazione degli ambienti deve essere effettuata secondo
disposizioni della circolare ministeriale n.5443-22 febbraio 2020 del
Ministero della Salute.
• I rifiuti potenzialmente infetti (ad esempio: fazzoletti monouso,
mascherine/respiratori, guanti) devono essere smaltiti secondo un
sistema di raccolta dedicato a norma di legge.
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ALLENAMENTO
INDIVIDUALE
ATTIVITÀ IN CAMPO APERTO
ATTIVITÀ SVOLTA IN CAMPO APERTO
INDICAZIONI GENERALI
Le discipline sportive motociclistiche svolte su strade e suolo pubblico ed
aperte al pubblico sono: Enduro, Trial, Motorally. Trattasi di sport individuali,
per cui anche gli allenamenti, solo laddove consentiti da disposizioni locali,
avvengono a titolo individuale. Tuttavia possono crearsi situazioni di possibili
aggregazioni sulle quali occorre porre attenzione:
• I partecipanti, quando non sono in attività sportiva dinamica da
intendersi come percorso, devono usare DPI e/o mascherine
chirurgiche atti a contrasto del contagio (Vedi Allegato 1 e 2).
• Devono avere a disposizione soluzioni alcoliche in mancanza di servizi
igienici per sanificare mani.
• Per i Punti di Ritrovo (inizio e fine allenamento) e per la ricognizione
di zone controllate e cronometrate:
a) Limitare gli assembramenti
b) Rispettare la Distanza Sociale di Sicurezza ed
eventualmente utilizzare la mascherina con casco tolto e
utilizzare sempre i guanti.
• Pause, colazione al sacco lungo il percorso: Limitare gli
assembramenti.
• Evitare scambio di cibi e bevande.
• Evitare scambio di equipaggiamento tecnico di protezione, anche se
pulito.
• Evitare scambio di smartphone e tablet.
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ALLENAMENTO
INDIVIDUALE
REGISTRAZIONE DELL’ATTIVITÀ
• Particolare cautela in caso di pilota infortunato e primo soccorso in
allenamento. Le procedure saranno le comuni adottate in generale
per il contrasto del contagio. Avvicinarsi con mascherina, guanti ed
occhiali protettivi. Se il caso lo richiede, attivare in prima istanza la
catena del soccorso. Allertare il numero 112.
REGISTRAZIONE DEGLI ALLENAMENTI
AMATORIALI E SPORTIVI
SIGMA4ALL – PROTOCOLLO INFORMATICO
• Verrà reso disponibile il programma SIGMA per Allenamenti
(SIGMA4ALL), tutti i Motoclub o Organizzatori attraverso la
piattaforma federale potranno gestire impianti omologati dalla
Federazione Motociclistica Italiana con omologazione valevole per
l’anno in corso.
• SIGMA4ALL prevede la registrazione dei soggetti che al momento
dell’allenamento sono presenti nell’impianto e più in particolare:
Responsabili di Pista
Addetti al percorso
Licenziati
Tesserati Sport
Accompagnatori Tesserati
• Il Responsabile di Pista e gli addetti al percorso potranno essere
registrati dal gestore mentre Licenziati e Tesserati Sport avranno la
possibilità di registrarsi (prenotazione) in una delle sessioni di
allenamento organizzate attraverso il portale personale MYFMI,
registrando altresì i loro accompagnatori tesserati nel numero
massimo consentito.
• Il numero di Licenziati e/o Tesserati Sport che hanno accesso agli
allenamenti avrà un tetto massimo.
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• Il portale http://sigma4all.federmoto.it indicherà pubblicamente quali
impianti hanno previsto allenamenti in una determinata
giornata/sessione, il numero di posti disponibili ed il numero delle
prenotazioni nonché il numero degli accompagnatori.
• Gli elenchi completi potranno essere estratti dai gestori nonché dagli
uffici federali che potranno fornirli alle Autorità che lo richiedessero.
Obiettivi primari:
• Permettere la prenotazione ad un allenamento tramite MYFMI avendo
evidenza della propria prenotazione
• Ridurre la possibilità di errore guidando l’atleta a prenotarsi alla
sessione di allenamento giusta
• Controllo e certificazione dei dati degli atleti
• Avere evidenza sul portale dedicato http://allenamenti.federmoto.it
della disponibilità dell’allenamento e della capienza dell’allenamento
• Risparmio di tempo e minimizzazione del contatto quando si arriva
all’impianto specie in presenza di un pagamento già effettuato
• Trasparenza assoluta nella gestione e certezza nella equità di
trattamento
• Attivazione di sessione allenamenti su utenza dedicata da parte del
Responsabile di Pista con data ed orario, tipologia partecipazione
• Compilazione automatica degli elenchi
• Ausilio per la gestione degli spazi e snellimento dell’accoglienza
• Creazione di uno strumento per rispondere in tempo reale ad
eventuali richieste da parte delle Autorità
• Realizzazione di statistiche in tempo reale e monitoraggio dell’attività
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ALLEGATO 1
DPI – LE MASCHERINE
MASCHERINA cosiddetta “chirurgica” è un dispositivo medico chirurgico
(Direttiva sui Dispositivi Medici 93/42/CEE per le mascherine igieniche) e non un
dispositivo di protezione individuale, a meno che non sia diversamente
specificato come quelle che sono progettate per essere resistenti ai fluidi, agli
spruzzi ed agli schizzi di sangue ed altri materiali contagiosi (tipo IIR a 4 strati).
Le mascherine chirurgiche monouso approvate dal Ministero del Lavoro, della
Salute e delle Politiche Sociali per uso come dispositivi medici, in base alla
normativa Nazionale e Comunitaria (Direttiva sui Dispositivi Medici 93/42/CEE per
le mascherine igieniche; norma europea EN 14683:2005 per le maschere
chirurgiche destinate a limitare la trasmissione di agenti infettivi dal personale ai
pazienti.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
FFP1- FFP2 – FFP3
È opportuno utilizzare i facciali filtranti che
comunque riportino la classificazione FFP2
o FFP3.
Possono essere dotati di valvola di
esalazione o senza valvola di esalazione. I
facciali filtranti sono suddivisi nelle “Classi”
di protezione P1 – P2 – P3:
P1: Filtri con bassa separazione contro
particelle solide (penetrazione inferiore al
20% -Bassa Efficienza). Efficienza filtrante circa 78% P2: Filtri con media separazione contro particelle solide e/o liquide
(penetrazione inferiore al 6% – Media Efficienza). Efficienza filtrante circa 92% P3: Filtri con alta separazione contro
particelle solide e liquide (filtro assoluto) (penetrazione inferiore allo 0,05% – Alta efficienza). Efficienza filtrante circa
98%. Si raccomanda l’uso di Mascherina chirurgica al di sopra dei dispositivi con valvola di esalazione.
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ALLEGATO 2
DPI – USO DEI GUANTI
USO DEI GUANTI
COME SI VESTONO I GUANTI
• Lavarsi le mani
• Assicurarsi che le mani siano perfettamente asciutte
• Indossare i guanti tirando la manichetta evitandone l’eccessivo stiramento.
COME SI TOLGONO I GUANTI
• È la fase più delicata di tutto il ciclo di utilizzo dei guanti ed è illustrata nella seguente immagine.
Pizzica il guanto con il pollice e l’indice della mano opposta. Solleva il guanto e sfilalo facendo in modo che si
rovesci su sé stesso. Con la mano senza il guanto infila il dito sotto il bordo del guanto della mano opposta quindi
solleva il guanto e sfilalo facendo in modo che si rovesci su sé stesso. Smaltiscilo negli appositi contenitori.
Raccomandazioni:
i guanti non sostituiscono la corretta igiene delle mani. Devono essere ricambiati ogni volta che si sporcano e
correttamente eliminati. Come le mani non devono venire a contatto di occhi mano bocca.
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ALLEGATO 3
RACCOMANDAZIONI IGIENICO SANITARI
• Non bere dalla stessa bottiglietta/borraccia/bicchiere utilizzando sempre bicchieri monouso o una bottiglietta
nominale o comunque personalizzata, e non scambiare con nessuno altri oggetti (asciugamani, accappatoi, ecc.).
• Riporre oggetti e indumenti personali nelle proprie borse, evitando di lasciarli esposti negli spogliatoi in ceste
comuni.
• Lavarsi accuratamente le mani il più spesso possibile: il lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per
prevenire l’infezione. Le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 20 secondi e poi, dopo averle
sciacquate accuratamente, vanno asciugate con una salvietta monouso; se non sono disponibili acqua e sapone,
è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol al 60%.
• Evitare, nell’utilizzo di servizi igienici comuni, di toccare il rubinetto prima e dopo essersi lavati le mani, ma
utilizzare salviette monouso per l’apertura e la chiusura dello stesso.
• Favorire l’uso di dispenser automatici con adeguate soluzioni detergenti disinfettanti, sia negli spogliatoi, sia nei
servizi igienici.
• Non toccarsi gli occhi, il naso o la bocca con le mani non lavate.
• Coprirsi la bocca e il naso con un fazzoletto (preferibilmente monouso) o con il braccio, ma non con la mano,
qualora si tossisca o starnutisca.