“Chiarimenti in ordine all’obbligatorietà della copertura assicurativa nelle manifestazioni motociclistiche”

Al fine di fugare qualsiasi dubbio possa scaturire da parte dei Moto club di un’applicazione “elastica” dei Regolamenti federali, il presidente del Comitato Regionale FMI Mino Costabile chiarisce di seguito:

1.       Qualsiasi evento in cui si fa uso di un veicolo moto è definibile “sportivo” ,indipendentemente che sia agonistico o meno, e comunque su  diversi livelli di impegno agonistico.
2.       Occorre fare una prima distinzione netta : è evento sociale quello organizzato dal singolo moto club ,aperto alla partecipazione dei soli propri soci. In questo caso, che sia turistico , e quindi sportivo, o agonistico , può essere indetto dal presidente del moto club senza alcuna autorizzazione da parte degli organi di gestione territoriale o centrale della FMI, ovviamente assumendosene le relative responsabilità. Sta alla sensibilità del presidente decidere se stipulare o meno una polizza atta a tutelare se stesso, il direttivo e il moto club nei confronti di eventuali danneggiati “terzi”.
3.       E’ “manifestazione organizzata” quella basata su di un programma prestabilito e aperta alla partecipazione di appartenenti ad altri moto club, oltre a quello organizzante. Essa è soggetta al rilascio di una autorizzazione da parte degli Organi Federali competenti. La materia è regolamentata dal Regolamento Manifestazioni Motociclistiche (R.M.M.) che, all’Art. 35.1 , sotto riportato, prevede la obbligatorietà della copertura assicurativa R.C.

( da Regolamento Manifestazioni Motociclistiche 2016)

ART. 35 – ASSICURAZIONI
35.1 – La Società organizzatrice di una manifestazione sportiva o turistica approvata, deve essere in possesso obbligatoriamente una polizza di assicurazione per la R.C. come previsto dalla normativa vigente. Detta polizza deve obbligatoriamente prevedere un massimale minimo per la R.C. pari ad 6.000.000,00 per sinistro. La stessa deve contenere le seguenti condizioni aggiuntive:
danni subiti dagli organizzatori, Ufficiali di Gara ed Ufficiali Esecutivi, R.C. dell’organizzatore per danni non compresi nell’assicurazione obbligatoria.
35.2 – Nelle manifestazioni in cui sia previsto il ritiro con fermo dei motocicli in parco chiuso l’organizzatore sarà responsabile della loro custodia.
35.3 – L’assicurazione per la R.C. è obbligatoria per tutte le manifestazioni approvate dalla F.M.I. In mancanza della documentazione comprovante l’esistenza della copertura assicurativa, il C.G.D. comunica per iscritto al D.d.G. che la manifestazione non può essere effettuata.

4.    Gli “Eventi di Aggregazione” regolamentati dalla Commissione Turistica e dal CO.RE e inseriti nel Regolamento Turismo 2016 sono manifestazioni statiche o dinamiche che prevedono, nel programma, l’utilizzo della moto (ad esempio, per convergere sul luogo della manifestazione e/o per effettuare il giro turistico previsto nel programma) . Gli stessi sono soggetti a rilascio autorizzazione da parte dell’Organismo Federale di competenza , che provvede all’eventuale inserimento in un calendario eventi, e prevedono l’iscrizione dei tesserati FMI e quindi l’individuazione dei partecipanti da parte del Responsabile dell’Evento deputato dell’incarico da parte del presidente del moto club organizzatore. L’obbligo della copertura assicurativa R.C. è stabilito dall’R.P. dedicato (Art.5) e si riferisce ai rischi connessi all’organizzazione nei confronti di terzi, essendo i partecipanti già coperti dalla Polizza Generale infortuni della FMI.  Questo obbligo non è solo per gli eventi sportivi agonistici ma riguarda qualsiasi evento (compreso le feste paesane e le fiere) ove ci sia pubblico, cioè i famosi “terzi”.

( da modulo R.P. Evento di Aggregazione 2016)
Art. 5 – Assicurazione
Il Moto Club organizzatore deve preventivamente stipulare “obbligatoriamente” una polizza di Assicurazione  per la responsabilità civile  e per i danni subiti dagli Ufficiali Esecutivi e/o personale addetto all’organizzazione,  prevista dal, Art. 124 del D.Lg.vo n° 209/05  (RC Organizzatori) .L’entità del massimale unico  è stabilita dalle normative  vigenti.

5.     A parte l’attività sociale,(tra cui le gite, l’attività estemporanea in  strada o, perché no, in agriturismo e piscina),   che è facente parte dei compiti istituzionali di ogni moto club e che non prevede l’obbligatorietà della preventiva autorizzazione e dell’assicurazione, ogni moto club federale è obbligato ad organizzare gli eventi programmati e aperti alla partecipazione di altri tesserati o non alla FMI, rispettando i regolamenti, che sono il fondamento del corretto comportamento e della qualità, oltre che delle garanzie di tutela nei confronti dei partecipanti e dell’ambiente che ci ospita,  che ci contraddistingue rispetto ai così detti “liberi”. Questo fa parte dello scopo sociale che un moto club accetta e assume come proprio, nell’approvarne lo statuto.

“Da ultimo si ribadisce che non è nei poteri del CO.RE. la modifica dei regolamenti generali della Federazione Motociclistica Italiana di cui facciamo parte”.